Dopo averlo evocato in occasione di una sana bevuta del Riparosso, ecco qui il Montepulciano di Masciarelli nella sua versione "base", più classica. Ovviamente uve Montepulciano al 100%, con 20 mesi di affinamento in acciaio. Niente barrique, riservata ai vini di - cosiddetta - fascia alta della cantina, che io mi permetto candidamente di ignorare.
Questo vino , dal prezzo decisamente interessante, ci accoglie con il suo bel colore rubino chiaro, da cui nascono evidenti ed intensi aromi di frutti rossi, con qualche nota vegetale, a lasciar pregustare un vino a tutto tondo.
Il palato conferma le impressioni: tannini morbidi, alcool non aggressivo (13°, che ormai pare essere diventato un limite sotto il quale non scende più nessuno...), bassa acidità. Ancora frutti e note speziate, a sottolineare un vero vino del territorio (perdonate la locuzione ormai abusata) che si beve ora con estrema facilità e godibilità, ma che potrebbe avere interessanti potenzialità dopo un po' di invecchiamento. Ne riparleremo tra un po', quando aprirò le bottiglie messe a riposare... ammesso che sia ancora qui a sproloquiare!
Questo vino , dal prezzo decisamente interessante, ci accoglie con il suo bel colore rubino chiaro, da cui nascono evidenti ed intensi aromi di frutti rossi, con qualche nota vegetale, a lasciar pregustare un vino a tutto tondo.
Il palato conferma le impressioni: tannini morbidi, alcool non aggressivo (13°, che ormai pare essere diventato un limite sotto il quale non scende più nessuno...), bassa acidità. Ancora frutti e note speziate, a sottolineare un vero vino del territorio (perdonate la locuzione ormai abusata) che si beve ora con estrema facilità e godibilità, ma che potrebbe avere interessanti potenzialità dopo un po' di invecchiamento. Ne riparleremo tra un po', quando aprirò le bottiglie messe a riposare... ammesso che sia ancora qui a sproloquiare!
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